Rifletto e prego

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Padre è il titolo che conviene a Dio


Padre Nostro:
"a Te solo posso dire Abbà, Padre e chiederti di chinarti su di me piccola e povera".


Che sei nei cieli:
l'armonia del creato mi parla di Te e mi invita ad aspirare a cose ancora più belle, ancora più grandi, mi invita ad essere pronta per godere della Gerusalemme celeste.


Sia santificato il Tuo nome:
metti nel mio cuore il desiderio di imitare Te, così che io possa in punta di piedi far scoprire a chi mi sta vicino il Tuo amore e la Tua presenza. Questo accadrà se riuscirò ad abbandonare la persona vecchia che è in me per costruire una persona nuova che ama, loda, e serve il Signore.


Venga il Tuo regno:
"Regno di pace e di giustizia, regno di vita è verità". Tu amico dell'uomo donami di essere coerente nella sequela di Te sulla strada che porta al Tuo Regno.


Sia fatta la Tua volontà, come in cielo così in terra:
non vorrei perdermi d'animo, perciò Ti invoco, perché Tu mi conceda la capacità di accettare sempre e comunque la Tua volontà, e nei momenti duri abbracciami con il Tuo Spirito per darmi la forza di credere a queste parole.


Dacci oggi il nostro pane quotidiano:
Signore Gesù ti prego donami il pane dell'amore, il pane dell'umiltà, il pane della vita; e quando sarò pronta con il corpo e con lo spirito davanti a Te nell'Eucarestia, accendi in me il desiderio di riceverti nell'umiltà della mia anima. Nell'Eucarestia Dio è con me: Fa o Signore che la Tua luce penetri nel profondo della mia coscienza.


Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione:
Gesù conosce i miei turbamenti, le mie colpe, e quando tutto sembra oscurità riaccende in me con la luce della fede la speranza, che piano piano, mi accompagna ad un autentica conversione.
"Mio Buon Gesù concedimi di sentire nostalgia della mia veste Battesimale per rinnovare così il mio spirito con il sacramento della Riconciliazione".


Ma liberami dal male:
anche nel labirinto della sofferenza (fisica, morale, spirituale) dove la mia aridità di cuore mi allontana da Te sento la Tua voce che mi dice: "Vieni a me tu che sei affaticata ed oppressa e io ti ristorerò".
Tu che sei il Padre di tutti fammi capire che aprendo il mio cuore all'amore e al perdono riuscirò a vedere e capire i grandi e piccoli segni che Tu metti sulla mia strada, tutti segni del Tuo grande amore di Padre.